Psicoterapia individuale
“Cerca qualcosa, sir?”
“Me stesso, Lloyd. Temo di essermi perso qui da qualche parte”
“Credo che sia ora di mettere un po’ di ordine nella sua vita, sir”
“Quello è un lavoro senza fine, Lloyd”
“Senza fine, ma con un ottimo principio, sir”
“Quale principio, Lloyd?”
“Quello di un nuovo disordine in cui potersi finalmente ritrovare, sir”
“Rimbocchiamoci le maniche, Lloyd”
“Con piacere, sir.”
“Vita con LLOYD- I miei giorni insieme a un MAGGIORDOMO IMMAGINARIO”
La PSICOTERAPIA INDIVIDUALE è un viaggio dentro noi stessi, dove la meta verso cui tendere è la ricerca del “come siamo”.
Sentirsi liberi di essere ciò che realmente si è, sentirci il giudice supremo delle nostre esperienze, non è una dimensione esistenziale così scontata.
Troppo spesso ci sentiamo condizionati dal giudizio dell’altro, troppo spesso sentiamo la minaccia di perdere l’altro che amiamo se non siamo come lui ci desidera……
E’ così che possiamo perdere il contatto con noi stessi, è così che possiamo non fidarci più della saggezza delle nostre emozioni e dei nostri bisogni…….ed ecco qui che entriamo in uno stato di malessere a volte indefinito, altre chiaro e prepotente,
ci sentiamo soli e impotenti……
In un tale clima emotivo ed esistenziale, il punto di partenza, la lente attraverso cui il terapeuta guarda all’individuo, non è il problema ma la persona nella sua interezza.
La terapia individuale entra dalla PORTA del SINTOMO e del problema che il cliente vuole risolvere, per poi allargare il campo al sistema di significati e rappresentazioni che il cliente ha di Sé e delle relazioni significative.
Alla ricerca di nuovi significati e strategie emotive più adattive e funzionali, il cliente si mette in gioco sfidando i pensieri e i pattern disfunzionali che gli impediscono di vivere in modo soddisfacente nel presente.
La terapia ne promuove il benessere riattivando le risorse emotive rimaste bloccate nel tempo.
“Niente che valga la pena di imparare può essere insegnato. Tutto deve essere scoperto da ognuno di noi. (…) Il primo passo consiste nell’imparare ad ascoltarsi: avere il coraggio di aspettare quando non succede nulla, aspettare che qualcosa accada dentro di noi, non fuori di noi, non grazie a qualcun altro diverso da noi. La creatività richiede tempo e solitudine”.